.
.
Kit CO2 System
Sistema di diffusione della CO2 per acquari di medie e grandi dimensioni con piante, con riduttore a pistoncino e bombola usa e getta. Preciso, sicuro e facile da usare.
Kit CO2 System
Kit CO2 con Riduttore a pistoncino e bombola 500 g usa e getta
Il Kit CO2 System è preciso, facile e sicuro da usare.
L’Anidride Carbonica usata negli impianti di CO2, è conservata, nelle bombole, ad una pressione di circa 50 bar; in queste condizioni, dosare un’uscita di poche bolle il minuto, risulterebbe un’impresa difficilissima. In nostro aiuto viene il riduttore di pressione, un manufatto complesso che è il cuore dell’impianto d’erogazione di CO2. Il suo buon funzionamento permette una gestione facile e veloce dell’intero impianto.
Il riduttore di pressione a pistoncino:
- Riduce la pressione del gas della bombola a 2 – 2,5 bar.
- Con la manopola per la regolazione fine ne regola la portata, erogando la giusta quantità di CO2 per ogni acquario.
Il nostro riduttore di pressione, nato da molti anni d’esperienza e dalla collaborazione e dai consigli degli utilizzatori professionali, raccoglie in se il meglio che la tecnologia italiana può proporre.
Il ruolo della CO2 in acquario
La CO2 è di primaria importanza per la vita dell’acquario sia che essa serva come nutrimento e componente della struttura cellulare, sia come stabilizzante della chimica dell’acqua.
Le piante acquatiche che inseriamo nei nostri acquari, a differenza di quelle terrestri che utilizzano l’anidride carbonica libera, inesauribile, presente nell’aria, sono costrette a sfruttare metodi più complessi d’assimilazione del carbonio:
- Dall’ anidride carbonica libera (CO2) presente nell’acqua (simile al metodo utilizzato dalle piante terrestri).
- Sottraendolo dall’acido carbonico H2CO3 (una piccola parte dell’anidride carbonica immessa in acqua diventa acido carbonico).
- Sottraendolo dai carbonati e dai bicarbonati, ad esempio carbonato di calcio/magnesio CaCO3 – MgCO3 e Bicarbonati CaHCO3 MgHCO3 (costituiscono la durezza carbonatica).
L’ anidride carbonica si scioglie facilmente nell’acqua, ma, essendo un gas molto volatile, facilmente si disperde attraverso la superficie fino a raggiungere un equilibrio con l’aria sovrastante (bassa quantità di CO2)
Il gas presente in acquario viene assimilato dalle piante e dalle reazioni tampone per questo la sua presenza in acqua, già bassa, tende a diminuire nel tempo; l’attività metabolica dei pesci e dei batteri non produce sufficiente CO2 per soddisfare le esigenze di un abbondante vegetazione acquatica.
La mancanza di anidride carbonica libera limita le possibilità di sviluppo delle piante, che non sono in grado di produrre i nutrienti necessari per crescere; le piante stenteranno a crescere ed entreranno in competizione tra loro, nel tentativo di sottrarre il carbonio da tutte le altre fonti disponibili, in particolare dai carbonati e dai bicarbonati.
Questo processo si chiama decalcificazione biogena e causa la riduzione graduale della durezza carbonatica (KH) che può assumere valori pericolosamente bassi e conseguenti valori instabili del PH.
Se si vuole una vegetazione rigogliosa ed un acquario equilibrato, è necessario aggiungere CO2 all’acquario. Per raggiungere questo scopo Aquili ha sviluppato i CO2 Systems che permettono il rilascio controllato del gas e la sua ottimale diffusione nell’acquario in micro bollicine.
Da quanto detto in precedenza, è chiaro che nell’acquario non c’è sufficiente CO2 disciolta per le esigenze delle piante e, di conseguenza, per mantenere in equilibrio pH/KH
Questa mancanza è ancora più evidente nella fase dell’avviamento dell’acquario, quando l’attività metabolica dei pesci e dei batteri, che contribuisce a liberare CO2, non è ancora presente (o è appena avviata).
È questo il momento in cui si verificano gli squilibri che portano a pericolose variazioni del pH/KH ed a carenze nutritive delle piante.
Una cosa che non dovrebbe mai mancare all’avviamento dell’acquario, è un impianto per l’erogazione d’anidride carbonica.
In un acquario con un contenuto bilanciato di CO2:
- Le piante diventano più grandi e robuste, crescendo rigogliose
- Aumenta il contenuto d’ossigeno, perché è facilitata la fotosintesi
- Il Ph si stabilizza con facilità ad un livello ottimale
- Non compaiono depositi calcarei su foglie e vetri, dovuti alla decalcificazione biogena.
Composto da:
- Riduttore di pressione a pistoncino preciso e affidabile
- Bombola – Usa e Getta da g. 500.
- Valvola di non ritorno – impedisce all’acqua dell’acquario di risalire, per la pressione idrostatica di capillarità, fino al riduttore di pressione (collocata prima del contabolle, ne mantiene costante l’acqua all’interno**.
- Diffusore in vetro soffiato – elegante e molto efficace, permette un’ottima diffusione della CO2; è consigliabile collocarlo verso il fondo in una parte dell’acquario con un consistente movimento dell’acqua.
- Tubo – ad alta resistenza per CO2.
- Test per la misurazione continua della CO2 – permette di monitorare costantemente i valori della anidride carbonica disciolta nell’acqua, mediante il confronto tra l’acqua dell’ampollina ed una scala colorimetrica.
- Istruzioni complete per il montaggio
PRECISIONE
- Riduttore con sistema autoregolante – permette un’erogazione del gas precisa e costante nel tempo.
- Manopola per la regolazione fine – la lavorazione di questo componente è molto accurata tale da consentire di regolare con estrema precisione l’uscita dell’anidride carbonica, anche per erogazioni di poche bolle il minuto.
SICUREZZA
- Valvola di sicurezza interna – interviene nel caso si verifichi un aumento anomalo della pressione all'interno del riduttore**.
- Raccordo per attacco tubo con stringi tubo – la conformazione del raccordo impedisce le perdite del gas.
PRATICITÀ
- Misure standardizzate per il tubo e per l’allaccio alla bombola - è possibile trovare in tutti i negozi il tubo e la bombola con prezzi convenienti ed uniformi.
- Corpo in ottone con nichelatura esterna - protegge il prodotto nel tempo.
- Valvola di non ritorno esterna che, posizionata a ridosso dell’acquario, migliora il funzionamento dell’impianto in modo particolare durante le chiusure e le riaperture mattutine.
Istruzioni per il montaggio:
Posizionare verticalmente la bombola, lontana da termosifoni o altre fonti di calore.
Accertarsi che la manopola della regolazione fine sia completamente chiusa (in senso orario si chiude il gas – in senso antiorario si apre).
Non forzare mai le manopole o altri meccanismi.
Se si dispone di una bombola usa e getta:
- avvitare il riduttore di pressione alla bombola .
- arrivare a fine corsa senza forzare**, quando il riduttore di pressione aprirà la bombola ci può essere uno sbuffo di gas dal forellino posto in basso nel riduttore.
- aprire poco la manopola della regolazione fine, per verificare che esca il gas dal raccordo per l’allaccio del tubo.
Se si dispone di una bombola ricaricabile:
- fornirsi dell’apposito adattatore per collegare il riduttore alla bombola ricaricabile
- avvitare l’adattatore alla bombola ricaricabile
- arrivare a fine corsa senza forzare**
- quando il riduttore di pressione aprirà la bombola ci può essere uno sbuffo di gas dal forellino posto in basso nel riduttore
- aprire poco la manopola della regolazione fine, per verificare che esca il gas dal raccordo per l’allaccio del tubo.
Montaggio delle altri componenti dell'impianto:
- Prendere il diffusore e, con una siringa (od un oggetto simile), mettere dell’acqua all'interno, in questo modo funzionerà anche come contabolle.
- Collegare il tubo al diffusore
- Dalla parte opposta del tubo mettere la valvola di non ritorno verificando la direzione del flusso (la lunghezza del tubo deve essere sufficiente per far in modo che la Valvola di N/R sia all'esterno della vasca a 10/20 cm dal bordo, tagliare il tubo in eccesso)*
- Collocare, con le ventose in dotazione, il diffusore all'interno della vasca verso il fondo ed in una posizione con un buon flusso d’acqua
- Attaccare un capo del tubo rimasto all'estremità libera della valvola N/R e allacciare l’altro capo al riduttore di pressione Svitare lo stringitubo del raccordo posto sul riduttore di pressione e farci passare il tubo in mezzo. Forzare il tubo sul raccordo e bloccarlo con lo stringitubo.
- A questo punto si possono iniziare le operazioni per l’avviamento dell’impianto
Istruzioni per l'uso:
- Aprire, gradatamente, la manopola della regolazione fine in senso antiorario fino a raggiungere la quantità di bolle desiderata (controllarne la quantità nel diffusore o nel contabolle)
- Lasciare il tempo a tutte le componenti dell’impianto di adattarsi alla pressione.
- È consigliabile procedere ruotando la manopola per la regolazione fine di ½ giro in senso antiorario; alla pressione cui è pretarato il riduttore l’erogazione sarà di circa 2 bolle al secondo.
- Chiudere gradualmente girando in senso orario (1/16 di giro ogni volta).
- Aspettare alcuni minuti che la quantità di bolle in uscita si sia stabilizzata.
- Verificare nel diffusore o nel contabolle la quantità di bolle erogate.
- Se questa è troppo elevata procedere con una ulteriore piccola chiusura girando in senso orario (1/16 di giro ogni volta). Procedere in questo modo fino a raggiungere il numero di bolle desiderato.
Nota Bene: Se si eseguono queste operazioni troppo velocemente, senza controllare che l’erogazione di CO2 sia costante nel tempo, si può avere l’impressione che l’uscita sia stabile mentre, in realtà, è in aumento od in diminuzione. Un’immissione eccessiva di anidride carbonica provoca seri problemi di intossicazione ai pesci.
*Nel caso che si decida di usare un contabolle, questo deve essere riempito di acqua e posizionato tra il diffusore in vetro soffiato e la valvola di non ritorno all’esterno della vasca.
**Non forzare altrimenti si può rompere la guarnizione che garantisce la tenuta del gas e che si trova nel riduttore di pressione.
Recensioni
Nessuna recensione al momento