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Kit CO2 Professional System

Sistema di diffusione della CO2 per acquari di grandi dimensioni con piante, con riduttore a pistoncino e bombola. Preciso, sicuro e facile da usare.

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Kit CO2 Professional System

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Kit CO2 Modello Professional

Impianti per la diffusione della CO2 

Il Kit CO2 System è preciso, facile e sicuro da usare.

L’Anidride Carbonica usata negli impianti di CO2, è conservata, nelle bombole, ad una pressione di circa 50 bar; in queste condizioni, dosare un’uscita di poche bolle il minuto, risulterebbe un’impresa difficilissima. In nostro aiuto viene il riduttore di pressione, un manufatto complesso che è il cuore dell’impianto d’erogazione di CO2. Il suo buon funzionamento permette una gestione facile e veloce dell’intero impianto.

Il riduttore di pressione:

  • Riduce la pressione del gas della bombola a 2 – 2,5 bar.
  • Con la manopola per la regolazione fine ne regola la portata, erogando la giusta quantità di CO2 per ogni acquario.

Il nostro riduttore di pressione, nato da molti anni d’esperienza e dalla collaborazione e dai consigli degli utilizzatori professionali, raccoglie in se il meglio che la tecnologia italiana può proporre.

PRECISIONE

  • Riduttore con sistema autoregolante – permette un’erogazione del gas precisa e costante nel tempo.
  • Manopola per la regolazione fine – la lavorazione di questo componente è molto accurata tale da consentire di regolare con estrema precisione l’uscita dell’anidride carbonica, anche per erogazioni di poche bolle il minuto.
  • Manopola centrale – permette di regolare la pressione del gas e di aprire e chiudere l’impianto senza variare la regolazione di precisione già impostata. Le piante durante la notte non compiono la fotosintesi e non consumano CO2; se si continua ad immettere anidride carbonica, questa si andrebbe a sommare a quella prodotta dalla respirazione dei pesci e delle piante. Oltre ad essere un inutile spreco, potrebbe dare problemi d’intossicazione e di sbalzi di pH. Solo con il nostro riduttore di pressione, dotato della manopola on-off, la sospensione notturna può essere effettuata facilmente e senza toccare la regolazione fine impostata.

SICUREZZA

  • Valvola di sicurezza interna – interviene nel caso si verifichi un aumento anomalo della pressione all'interno del riduttore**.
  • Raccordo per attacco tubo con stringi tubo – la conformazione del raccordo impedisce le perdite del gas.

PRATICITÀ

  • Misure standardizzate per il tubo e per l’allaccio alla bombola - è possibile trovare in tutti i negozi il tubo e la bombola con prezzi convenienti ed uniformi.
  • Corpo in ottone con nichelatura esterna - protegge il prodotto nel tempo.
  • Valvola di non ritorno esterna che, posizionata a ridosso dell’acquario, migliora il funzionamento dell’impianto in modo particolare durante le chiusure e le riaperture mattutine.

Composto da:

  • Riduttore di pressione con 2 Manometri - erogazione precisa e costante
  • Bombola –Usa e Getta da g. 500.
  • Valvola di non ritorno – impedisce all’acqua dell’acquario di risalire, per la pressione idrostatica di capillarità, fino al riduttore di pressione (collocata prima del contabolle, ne mantiene costante l’acqua all’interno**.
  • Diffusore in vetro soffiato – elegante e molto efficace, permette un’ottima diffusione della CO2; è consigliabile collocarlo verso il fondo in una parte dell’acquario con un consistente movimento dell’acqua.
  • Tubo – ad alta resistenza per CO2.
  • Test per la misurazione continua della CO2 – permette di monitorare costantemente i valori della anidride carbonica disciolta nell’acqua, mediante il confronto tra l’acqua dell’ampollina ed una scala colorimetrica.
  • Istruzioni complete per il montaggio

Il ruolo della CO2 in acquario

La CO2 è di primaria importanza per la vita dell’acquario sia che essa serva come nutrimento e componente della struttura cellulare, sia come stabilizzante della chimica dell’acqua.

Le piante acquatiche che inseriamo nei nostri acquari, a differenza di quelle terrestri che utilizzano l’anidride carbonica libera, inesauribile, presente nell’aria, sono costrette a sfruttare metodi più complessi d’assimilazione del carbonio:

  • Dall’ anidride carbonica libera (CO2) presente nell’acqua (simile al metodo utilizzato dalle piante terrestri).
  • Sottraendolo dall’acido carbonico H2CO3 (una piccola parte dell’anidride carbonica immessa in acqua diventa acido carbonico).
  • Sottraendolo dai carbonati e dai bicarbonati, ad esempio carbonato di calcio/magnesio CaCO3 – MgCO3 e Bicarbonati CaHCO3 MgHCO3 (costituiscono la durezza carbonatica).

L’ anidride carbonica si scioglie facilmente nell’acqua, ma, essendo un gas molto volatile, facilmente si disperde attraverso la superficie fino a raggiungere un equilibrio con l’aria sovrastante (bassa quantità di CO2)

Il gas presente in acquario viene assimilato dalle piante e dalle reazioni tampone per questo la sua presenza in acqua, già bassa, tende a diminuire nel tempo; l’attività metabolica dei pesci e dei batteri non produce sufficiente CO2 per soddisfare le esigenze di un abbondante vegetazione acquatica.

La mancanza di anidride carbonica libera limita le possibilità di sviluppo delle piante, che non sono in grado di produrre i nutrienti necessari per crescere; le piante stenteranno a crescere ed entreranno in competizione tra loro, nel tentativo di sottrarre il carbonio da tutte le altre fonti disponibili, in particolare dai carbonati e dai bicarbonati.

Questo processo si chiama decalcificazione biogena e causa la riduzione graduale della durezza carbonatica (KH) che può assumere valori pericolosamente bassi e conseguenti valori instabili del PH.

Se si vuole una vegetazione rigogliosa ed un acquario equilibrato, è necessario aggiungere CO2 all’acquario. Per raggiungere questo scopo Aquili ha sviluppato i CO2 Systems che permettono il rilascio controllato del gas e la sua ottimale diffusione nell’acquario in micro bollicine.

Da quanto detto in precedenza, è chiaro che nell’acquario non c’è sufficiente CO2 disciolta per le esigenze delle piante e, di conseguenza, per mantenere in equilibrio pH/KH

Questa mancanza è ancora più evidente nella fase dell’avviamento dell’acquario, quando l’attività metabolica dei pesci e dei batteri, che contribuisce a liberare CO2, non è ancora presente (o è appena avviata).

È questo il momento in cui si verificano gli squilibri che portano a pericolose variazioni del pH/KH ed a carenze nutritive delle piante.

Una cosa che non dovrebbe mai mancare all’avviamento dell’acquario, è un impianto per l’erogazione d’anidride carbonica.

In un acquario con un contenuto bilanciato di CO2:

  • Le piante diventano più grandi e robuste, crescendo rigogliose
  • Aumenta il contenuto d’ossigeno, perché è facilitata la fotosintesi
  • Il Ph si stabilizza con facilità ad un livello ottimale
  • Non compaiono depositi calcarei su foglie e vetri, dovuti alla decalcificazione biogena.


Istruzioni per il montaggio:

Posizionare verticalmente la bombola, lontana da termosifoni o altre fonti di calore.

Accertarsi che la manopola centrale sia completamente chiusa (segno meno -) e che la manopola della regolazione fine sia completamente chiusa (in senso orario si chiude il gas – in senso antiorario si apre).

Non forzare mai le manopole o altri meccanismi.

Se si dispone di una bombola usa e getta:

  • avvitare il riduttore di pressione alla bombola .
  • quando il pistoncino, del riduttore di pressione, aprirà la bombola il manometro di alta pressione segnalerà la pressione interna della bombola. Non forzare altrimenti si può rompere la guarnizione che garantisce la tenuta del gas e che si trova nel riduttore di pressione**

Se si dispone di una bombola ricaricabile:

  • fornirsi dell’apposito adattatore per collegare il riduttore alla bombola ricaricabile
  • avvitare l’adattatore alla bombola ricaricabile
  • avvitare il riduttore di pressione all’adattatore senza forzare troppo per non rompere la guarnizione
  • aprire la manopola della bombola ricaricabile, a questo punto il manometro di alta pressione segnalerà la pressione interna della bombola**. Se ci fossero delle perdite tra riduttore e bombola, chiudere la manopola della bombola ricaricabile e verificare il serraggio dell’adattatore e del riduttore.

Montaggio delle altri componenti dell'impianto:

  • Posizionare nella vasca il test per la misurazione continua della CO2 seguendo le istruzioni riportate nella sua confezione
  • Prendere il diffusore in vetro soffiato e, con una siringa (od un oggetto simile), mettere dell’acqua all'interno, in questo modo funzionerà anche come contabolle.
  • Collegare il tubo al diffusore in vetro soffiato
  • Dalla parte opposta del tubo mettere la valvola di non ritorno verificando la direzione del flusso (la lunghezza del tubo deve essere sufficiente per far in modo che la Valvola di N/R sia all'esterno della vasca a 10/20 cm dal bordo, tagliare il tubo in eccesso)*
  • Collocare, con le ventose in dotazione, il diffusore in vetro soffiato all'interno della vasca verso il fondo ed in una posizione con un buon flusso d’acqua
  • Attaccare un capo del tubo rimasto all'estremità libera della valvola N/R e allacciare l’altro capo al riduttore di pressione Svitare lo stringitubo del raccordo posto sul riduttore di pressione e farci passare il tubo in mezzo. Forzare il tubo sul raccordo e bloccarlo con lo stringitubo.
  • A questo punto si possono iniziare le operazioni per l’avviamento dell’impianto

Istruzioni per l'uso:

  • Per iniziare l’erogazione della CO2 aprire la manopola centrale, del riduttore di pressione, in direzione + fino a raggiungere la pressione desiderata.
  • Le prove effettuate indicano che la pressione di utilizzo consigliabile è quella di 1 bar; è sufficiente per una buona diffusione della CO2 ma, non essendo molto elevata, facilita la regolazione fine del gas.
  • Aprire la manopola centrale e portare la pressione in uscita (segnalata dal manometro di bassa pressione) a circa 0,2 bar (una tacca), fermarsi alcuni secondi; girare ancora la manopola centrale ed aumentare la pressione di altri 0,2 bar (un’altra tacca) e fermarsi di nuovo alcuni secondi. Procedere così fino ad arrivare ad 1 bar (oppure ad una altra pressione desiderata).
  • Quando si aprirà la manopola della regolazione fine ed inizierà ad uscire la CO2, la pressione segnalata sul manometro di bassa pressione tenderà a calare di 0,2 bar circa
  • Lasciare il tempo a tutte le componenti dell’impianto di adattarsi alla pressione, quindi (dopo ½ minuto circa) riportare lentamente la pressione ad 1 bar
  • Nelle aperture successive se la regolazione fine era già aperta (in un impianto già avviato e regolato precedentemente) basterà solamente aprire gradualmente la manopola centrale (tacca dopo tacca) fino ad arrivare ad 1 bar perché, per quando si arriverà ad 1 bar, le componenti si saranno già adattate alla pressione e non ci saranno cali successivi di pressione.
  • Cambiando la pressione di uscita del gas, cambia ovviamente la quantità di CO2 erogata.
  • Aprire, gradatamente, la manopola della regolazione fine in senso antiorario fino a raggiungere la quantità di bolle desiderata (controllarne la quantità nel diffusore in vetro soffiato o nel contabolle)
  • È consigliabile procedere ruotando la manopola per la regolazione fine di ½ giro in senso antiorario, alla pressione di 1 bar l’erogazione sarà di quasi 2 bolle al secondo.
  • Chiudere gradualmente girando in senso orario (1/16 di giro ogni volta).
  • Aspettare alcuni minuti che la quantità di bolle in uscita si sia stabilizzata.
  • Verificare nel diffusore in vetro soffiato o nel contabolle la quantità di bolle erogate.
  • Se questa è troppo elevata procedere con una ulteriore piccola chiusura girando in senso orario (1/16 di giro ogni volta). Procedere in questo modo fino a raggiungere il numero di bolle desiderato.

I nostri impianti sono dotati del test per la misurazione continua della CO2:

  • Permette di monitorare costantemente i valori della anidride carbonica disciolta nell’acqua, mediante il confronto tra l’acqua dell’ampollina ed una scala colorimetrica
  • Iniziare l’erogazione della CO2 impostando un numero di bolle che si ipotizza sia quello ideale
  • Dopo 15 minuti* verificare il test ed in base a quanto indicato aumentare o diminuire le bolle erogate
  • Ruotare la manopola per la regolazione fine di 1/16 di giro
  • Aspettare 15 minuti (il tempo di attesa è proporzionale al volume della vasca) e poi verificare il test
  • Procedere in questo modo fino a raggiungere la quantità ottimale di CO2.

Nota Bene:

  • Se si eseguono queste operazioni troppo velocemente, senza controllare che l’erogazione di CO2 sia costante nel tempo, si può avere l’impressione che l’uscita sia stabile mentre, in realtà, è in aumento od in diminuzione. Un’immissione eccessiva di anidride carbonica provoca seri problemi di intossicazione ai pesci.
  • La regolazione dell’erogazione del gas, nella realtà, è un’operazione semplice e veloce, ma, anche se dovesse richiedere un po’ di tempo, è essenziale ricordarsi che si fa una sola volta dopo di che
  • Quando si vorrà sospendere l’erogazione della CO2 sarà sufficiente chiudere solo la manopola centrale senza toccare la regolazione fine.
  • Quando si vorrà riprendere l’erogazione della CO2 sarà sufficiente riaprire solo la manopola centrale e l’impianto riprenderà a funzionare così come era stato impostato.

*Nel caso che si decida di usare un contabolle, questo deve essere riempito di acqua e posizionato tra il diffusore in vetro soffiato e la valvola di non ritorno all’esterno della vasca

**Nel caso di un riduttore senza manometro di alta pressione, procedere al serraggio del riduttore sulla bombola, senza forzare e poi aprire prima la manopola centrale e poi quella della regolazione fine, per verificare che esca il gas dal raccordo per l’allaccio del tubo.

QPIT-6824

Riferimenti specifici

ean13
8032755800064

Recensioni

  Voto complessivo di   5
con   2  recensione(i)
Valutazione 
19/06/2021

Aquili

Prodotto eccellente

Valutazione 
26/04/2020

Aquili impeccabile impunto per co2 in acquario

Seguendo le istruzioni e davvero semplice installarlo e metterlo in funzione. Sono molto soddisfatto

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Sistema di diffusione della CO2 per acquari di grandi dimensioni con piante, con riduttore a pistoncino e bombola. Preciso, sicuro e facile da usare.

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